1982
“THE PEAK”
albergo e complesso residenziale di lusso - Hong Kong -Cina
concorso internazionale

progetto                                             1982
luogo                                                  Hong Kong - Peak
committente                                        OLS Property Development Company Limited – Hong Kong
sponsor                                             Union Internazionale Architetti (U.I.A.)
Istituto                                                Architetti Hong Kong (H.K.I.A.)
progettisti                                          arch. Marco Meozzi - arch. Jeffrey Stark - arch. Andrea Corsi - arch. Alessandro Mannelli - ing. Enrico Ieri
                                                          arch. Franco Severino - arch. Sergio Tacconi
superficie                                          mq. 6.192
volume                                               mc. 21.501
pubblicazioni                                     -"LABORATORIO COMUNE" Idee ed architetture del Settore edilizia Pubblica del Comune di Prato-2000 Electa – Milano pag.159


Il concorso prevedeva di realizzare un grande albergo e varie residenze.
Il progetto si potrebbe definire come un progetto “dinamico” nel senso che la percezione dell’architettura avviene come successione di momenti e di stati emotivi diversi.
Nella residenza si individuano chiaramente tre ‘strati’ o ‘sfoglie’:
-il muro , pensato come una rovina, con una forma piuttosto rigida, lineare, costruito in pietra locale scura e quindi pesante e rigido,
-una parte intermedia più articolata e più leggera, realizzata in acciaio,
-la parte che si affaccia sulla baia dalla forma libera e sinuosa come l’andamento del terreno, leggera e trasparente realizzata tutta in vetro.
Questi tre strati determinano una successione di ‘esperienze’ di tipo visivo, per la diversità formale dei tre diversi strati, esperienza tattile, per la differenziazione dei materiali, fino ad una esperienza che potremo definire ’storica’ in quanto testimonianza di una evoluzione tecnologica-formale attraverso l’ uso di differenti sistemi e tecnologie costruttive.
Questa successione di esperienze, dal significato metaforico, si conclude con la massima esaltazione del paesaggio costituito dalla strepitosa vista sulla baia sottostante che sopraggiunge improvvisa come una esplosione di luce appena entrati all’interno degli appartamenti.
Il grande ‘muro’ serve anche come asse distributore principale, sia per l’albergo sia per le varie residenze.
Il concorso è stato vinto da Zaha Hadid .